Carceri Lazio: continua la protesta. Prossima tappa sarà presidio presso Prefetture

Le rivendicazioni alla base della protesta.

Le OO.SS. regionali Lazio della Polizia Penitenziaria in data odierna (ieri ndr) hanno effettuato vari presidi nei capoluoghi della regione e considerato che non ci sono stati ad oggi interventi risolutivi delle questioni evidenziate dichiarano che continueranno lo stato di agitazione.

Le rivendicazioni alla base della protesta, considerato la carenza di personale nella regione di 900 unità su 3700 previste e un sovraffollamento di oltre 6500 detenuti rispetto ai 4800 posti disponibili che necessitano di urgenti misure a sostegno della sicurezza nei servizi, interventi che non possono più essere ignorati e sono:

Per questi motivi si rinnovano le seguenti procedure quali:

Prossima tappa sarà mediante specifici presidi presso le varie prefetture della regione.

SAPPE – OSAPP – UIL PA – USPP – FNS CISL – CNPP
SOMMA – PROIETTI – RIGGI – NICASTRINI – COSTANTINO – MEROLA

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