Dall’albo pretorio è emersa la delibera n. 73 con cui viene modificato l’orario di apertura del cimitero comunale. La novità più significativa riguarda la chiusura pomeridiana prevista per due giorni alla settimana, nello specifico il martedì e il giovedì.
Una decisione che, secondo Andrea Querqui, arrecherà numerosi disagi alla popolazione, da anni abituata a un servizio quotidiano e continuativo. «Questa scelta rischia di creare problemi concreti a tanti cittadini che sono soliti recarsi ogni giorno a far visita ai propri cari defunti», afferma.
Le conseguenze più gravi, secondo Querqui, potrebbero ricadere sull’organizzazione stessa delle cerimonie funebri. «Proviamo soltanto a immaginare l’impossibilità di svolgere funerali e tumulazioni nei giorni di chiusura», sottolinea.
Una situazione che si sarebbe potuta evitare, se – come sollecitato anche da alcune sigle sindacali – si fosse provveduto a rafforzare l’organico del servizio cimiteriale. «Quelle assunzioni, però, non sono mai arrivate, perché l’amministrazione ha scelto di investire le risorse in altri settori dell’Ente», accusa Querqui.
Querqui conclude con un appello rivolto sia all’amministrazione comunale sia alle realtà ecclesiastiche locali: «Chiediamo di valutare alternative che permettano di garantire un servizio inalterato. Invitiamo anche i parroci delle diverse parrocchie del territorio a far sentire la propria voce contro un provvedimento che danneggia l’intera città».