FROSINONE

Frosinone – Rubano abiti per 100mila euro in un negozio del centro: arrestati quattro uomini dalla Polizia di Stato

La Polizia Stradale di Cassino ha intercettato due auto con targhe false dopo un furto in un negozio di Frosinone. Quattro uomini sono stati arrestati e la refurtiva, del valore di oltre 100mila euro, restituita al legittimo proprietario.

FROSINONE – Nei giorni scorsi, le pattuglie della Sottosezione Polizia Stradale di Cassino sono intervenute a seguito di una segnalazione proveniente dalla Sala Operativa della Polizia Stradale di Fiano Romano, che segnalava due autovetture in transito sulla via dei Monti Lepini a forte velocità in direzione dell’autostrada.

Gli agenti hanno intercettato i veicoli, una Fiat Grande Punto e una Fiat Panda, entrambe con targhe adesive false applicate su quelle originali.

Fermati dopo un inseguimento: refurtiva per oltre 100mila euro

All’interno della Grande Punto si trovavano due persone, immediatamente bloccate. I tre occupanti della Panda, invece, hanno tentato la fuga nelle campagne circostanti: due sono stati raggiunti e fermati, mentre un terzo è riuscito a far perdere le proprie tracce.

Nel corso delle perquisizioni, gli agenti hanno rinvenuto numerosi capi di abbigliamento del valore complessivo di oltre 100.000 euro, risultati provenienti da un furto commesso circa mezz’ora prima in un noto negozio del centro di Frosinone.

Arrestati e condotti in carcere a Frosinone

Al termine delle attività di indagine, i quattro uomini fermati sono stati arrestati e condotti presso la casa circondariale di Frosinone, su disposizione della Procura della Repubblica di Cassino.

Le vittime del furto, giunte negli uffici della Polizia Stradale, hanno formalizzato la denuncia ed effettuato il riconoscimento dei capi, recuperando così la merce rubata.

Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, durante la quale – come anche nelle successive fasi processuali – gli indagati potranno far valere le proprie difese, ai sensi del codice di procedura penale.

Fonte: URP Questura di Frosinone

Esci dalla versione per mobile