
La Polizia di Stato di Frosinone ha eseguito mattina una misura di custodia cautelare in carcere nei confronti di un imprenditore residente nell’hinterland frusinate. L’uomo era già sottoposto a provvedimenti restrittivi dopo le denunce presentate dalla ex moglie per maltrattamenti.
Le violazioni delle precedenti misure
Inizialmente, al soggetto era stato imposto l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla donna, con l’applicazione del braccialetto elettronico. Più volte, però, aveva disatteso tali prescrizioni rendendosi irreperibile ai controlli delle forze dell’ordine.
La decisione del Tribunale
Per garantire maggiore tutela alla vittima, gli agenti della Squadra Mobile hanno dato esecuzione all’aggravamento della misura disposto dal Tribunale di Frosinone, che ha portato l’uomo in carcere presso la Casa circondariale del capoluogo.
Presunzione di innocenza
Va precisato che l’indagato è, allo stato, soltanto destinatario di una misura cautelare e quindi da considerarsi innocente fino a sentenza definitiva. La sua posizione sarà valutata dall’autorità giudiziaria secondo il principio costituzionale della presunzione di innocenza.
Fonte: URP Questura di Frosinone