FERENTINO

Stazione Tav Ferentino-Supino, riunione al Mit: soddisfatti Ottaviani e Mastrangeli

Studio economico per la Tav Ferentino-Supino entro fine anno, poi il piano finanziario con FS.

Si è svolta oggi, presso la sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, una riunione tecnica convocata dal vicepresidente del Consiglio e ministro Matteo Salvini, dedicata alla fattibilità della nuova stazione dell’Alta Velocità Ferentino-Supino, nel Frusinate, lungo la linea storica Roma-Napoli via Cassino.

Presenti istituzioni e rappresentanti del territorio

All’incontro hanno partecipato i rappresentanti di Ferrovie dello Stato, insieme al segretario della V Commissione Bilancio della Camera Nicola Ottaviani, al sindaco di Frosinone Riccardo Mastrangeli, al presidente di Unindustria Frosinone e membro del Consiglio Generale di Confindustria Corrado Savoriti, al past president di Confindustria Maurizio Stirpe, al presidente di Federlazio Salute Alessandro Casinelli, al direttore della sede di Frosinone di Federlazio Massimiliano Iannucci, e ai rappresentanti della CISL Alessandra Romano, Antonella Valleriani e Roberto Cecere.

Verso lo studio di fattibilità economica

Secondo quanto emerso, la valutazione economica del sito per la nuova stazione AV Frosinone-Ferentino-Supino sarà completata entro la fine del 2025. Nei dodici mesi successivi, si passerà alla redazione del piano economico-finanziario e all’inserimento dell’opera nel programma realizzativo dell’Alta Velocità da parte delle Ferrovie dello Stato.

L’impegno del governo e della Regione Lazio

«Il vicepremier Matteo Salvini si sta impegnando personalmente per valorizzare le peculiarità economiche e sociali del Lazio Meridionale, favorendo la crescita della domanda di Alta Velocità sia per i passeggeri che per le imprese», hanno dichiarato Ottaviani e Mastrangeli.

«Il tavolo tecnico odierno, voluto dal Ministro della Lega, rappresenta una prima sintesi che fino a poco tempo fa sembrava irrealizzabile. La Regione Lazio sarà presto parte attiva del progetto, come confermato dal presidente Francesco Rocca, che ritiene l’opera indispensabile e non negoziabile, anche alla luce degli investimenti già in atto per i due Frecciarossa che fermano a Frosinone e Cassino».

Nuovi aggiornamenti nei prossimi mesi

Dal Ministero fanno sapere che, completate le necessarie verifiche, il tavolo tecnico sarà riconvocato per ulteriori aggiornamenti sul progetto.

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