Come riportato nel comuicato divulgato dal Comando proviciale di Frosinone: «È successo nella località San Rocco Terravalle di Ferentino (FR), nella tarda serata di domenica 4 marzo. A chiamare i Carabinieri della locale Stazione è stato un 49enne esasperato dalle continue violenze e minacce a cui da tempo era sottoposto da parte di suo fratello, un 45enne già noto alle FF.PP. per i suoi trascorsi giudiziari in materia di reati contro il patrimonio, la persona ed inerenti gli stupefacenti. Giunti sul posto i militari si sono trovati di fronte l’uomo che, visibilmente stravolto, continuava a chiedere al fratello somme di denaro per acquisto stupefacenti ed alcol.
All’ennesimo rifiuto aveva reagito con estrema violenza colpendo fisicamente il fratello e danneggiando le suppellettili di casa, un lampione di illuminazione esterno dell’abitazione ed il furgone della vittima. Anche alla presenza dei Carabinieri intervenuti l’esagitato non ha accennato a calmarsi mentre il fratello ormai stanco delle sue angherie riferiva ai militari che lo stesso non era nuovo a comportamenti violenti in casa.
Per il 45enne, colto in flagranza di reato, sono scattate le manette ed è stato condotto in carcere a Frosinone con l’accusa di estorsione, atti persecutori e danneggiamento. Nel tardo pomeriggio di ieri il GIP del Tribunale di Frosinone ha convalidato l’arresto dell’uomo disponendo la custodia cautelare in carcere. È obbligo rilevare che l’indagato, destinatario della misura cautelare, è, allo stato, solamente indiziato di delitto, e la sua posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo la emissione di una sentenza passata in giudicato in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza».