ALATRI – Il punto vendita Panorama Pam di Alatri è al centro di una fase definita critica dall’Ugl Terziario di Frosinone, che segnala da mesi una serie di problematiche organizzative, gestionali e occupazionali. Secondo il sindacato, la situazione interna starebbe generando crescente preoccupazione tra le lavoratrici e i lavoratori.
Assenza della direzione e clima di incertezza
Da diversi mesi manca un direttore effettivo alla guida del punto vendita. Per l’Ugl, questo vuoto gestionale ha contribuito alla creazione di un clima caratterizzato da incertezza e timori per il futuro, in un contesto economico già complesso per il settore. Il sindacato riferisce che il personale avrebbe percepito una condizione di progressivo abbandono.
Ipotesi di esodi incentivati e cambio di strategia aziendale
Nelle scorse settimane l’Azienda avrebbe raccolto informalmente la disponibilità dei dipendenti a valutare incentivi all’esodo. Alcuni lavoratori avevano iniziato a programmare un eventuale cambiamento professionale, ma dopo un periodo di attesa la dirigenza Pam ha comunicato l’avvio di trattative per una possibile cessione del punto vendita. Secondo l’Ugl, questo avrebbe portato a una riduzione sia del numero di uscite incentivabili sia dell’importo economico prospettato. Nel frattempo, notizie di licenziamenti riportate da vari canali informativi hanno contribuito ad alimentare ulteriore tensione.
Situazione operativa in vista del mese di dicembre
Il sindacato segnala che, nonostante la situazione irrisolta, il personale sarebbe stato chiamato a uno sforzo aggiuntivo in vista dell’aumento di affluenza previsto per il mese di dicembre. L’Azienda ha inoltre disposto l’apertura del punto vendita fino alle 20.00 il 24 dicembre. Una scelta che l’Ugl definisce un aggravio per il personale, già sottoposto a carichi di lavoro rilevanti.
La richiesta dell’Ugl alla dirigenza Pam
Il segretario provinciale Amedeo Gismondi chiede un intervento immediato volto a garantire continuità organizzativa e chiarezza sulle prospettive del punto vendita. Il sindacato sollecita un rilancio della struttura o, in alternativa, l’ingresso di un nuovo soggetto imprenditoriale. «Come Ugl Terziario di Frosinone – afferma Gismondi – ci riserviamo di mettere in campo ogni iniziativa utile a tutela dei nostri iscritti, dei simpatizzanti e di tutte le lavoratrici e i lavoratori coinvolti».
Sulla chiusura posticipata del 24 dicembre, Gismondi aggiunge: «Come si suol dire, piove sempre sul bagnato. E, talvolta, aggiungiamo, grandina».
