Ceccano

Alessandro Aldini, il 17enne innovatore di Ceccano alla guida di ZeroHR

Giovane talento fabraterno sviluppa un assistente AI per i consulenti del lavoro: finalista a DigithON 2025

A soli 17 anni, Alessandro Aldini, studente del Liceo Scientifico di Ceccano, si sta affermando nel panorama tecnologico italiano grazie al suo talento imprenditoriale e alla passione per l’intelligenza artificiale. Dopo aver maturato esperienza fin da giovanissimo, nel 2023 e 2024 ha conquistato due edizioni consecutive della NASA Space Apps Challenge di Roma e altre competizioni tech insieme all’amico e coetaneo Francesco Massa.

Il successo alle competizioni nazionali

I due giovani hanno collaborato anche con Acea Ato 5 per eventi di settore e si sono distinti nelle finali di DigithON e Innovation Village con la startup Growmate. Nel 2025, Aldini lancia il progetto ZeroHR, ideato in autonomia, ottenendo una nuova selezione a DigithON 2025, in programma dall’11 al 13 settembre a Bisceglie, dove sarà uno dei 100 progetti in gara.

ZeroHR: l’assistente AI per i consulenti del lavoro

ZeroHR è un agente AI progettato per ridurre gli errori e aumentare l’efficienza nei processi degli studi di consulenza del lavoro. Automatizza operazioni come invii telematici, gestione scadenze e aggiornamenti normativi, offrendo anche risposte in linguaggio naturale a quesiti procedurali. «I consulenti del lavoro possono risparmiare fino a 10 ore a settimana grazie all’automazione», spiega Aldini.

Una tecnologia intelligente e modulare

La piattaforma si integra con software diffusi come Zucchetti, TeamSystem, INPS e INAIL, adattandosi alle esigenze degli studi professionali grazie a un’architettura scalabile, compliance con l’AI Act europeo e sistemi di sicurezza avanzati. Il sistema apprende le abitudini dello studio e costruisce un knowledge graph personalizzato, con un’interfaccia conversazionale esperta e una manutenzione dinamica.

Il futuro di ZeroHR e la visione di Aldini

Con il supporto di tecnologie di Natural Language Processing, automazione RPA e integrazione API, ZeroHR punta a diventare un riferimento nel settore HR, riducendo errori sistemici e complessità normative. Il progetto è già testabile online con una demo gratuita. «Vogliamo offrire un nuovo paradigma operativo, accessibile e intelligente», conclude Aldini.

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