
Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Cassino hanno eseguito un ordine di ripristino della detenzione in carcere nei confronti di una 28enne del luogo. La misura è stata disposta dall’Ufficio di Sorveglianza di Frosinone, dopo la revoca della detenzione domiciliare a cui la donna era sottoposta.
La condanna per furto aggravato
La giovane era stata condannata per un episodio di furto aggravato avvenuto a Cassino nel 2020 e stava scontando la pena in regime di detenzione domiciliare.
Violazioni alle prescrizioni
L’aggravamento della misura è scaturito dall’attenta attività di controllo dei militari dell’Arma, che hanno accertato gravi violazioni delle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria. «Il comportamento della donna ha dimostrato l’incompatibilità con la misura alternativa», hanno sottolineato fonti investigative. Di conseguenza, l’Autorità Giudiziaria ha disposto il trasferimento presso un istituto penitenziario.
Trasferita a Rebibbia
Terminate le formalità di rito, la 28enne è stata condotta presso la Casa Circondariale di Roma Rebibbia, dove sconterà la pena residua, in esecuzione di una sentenza ormai definitiva.
L’operazione si inserisce nell’attività costante dei Carabinieri della Compagnia di Cassino, impegnati quotidianamente nel controllo del territorio e nel monitoraggio del rispetto delle misure giudiziarie.
Fonte: Comando provinciale dei Carabinieri di Frosinone