
Nella mattinata di sabato 23 agosto i Carabinieri della Stazione di Cassino hanno eseguito un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare nei confronti di un uomo di 53 anni, già noto alle forze dell’ordine e sottoposto al divieto di avvicinamento all’ex coniuge con l’applicazione del braccialetto elettronico.
Le violazioni contestate
Il provvedimento, emesso dal G.I.P. del Tribunale di Cassino su richiesta della Procura, trae origine dalle reiterate violazioni segnalate dai militari e dalla condotta minacciosa tenuta dall’indagato nei confronti della donna, 50enne, sua ex moglie. Il 15 agosto scorso, i Carabinieri di Sant’Apollinare avevano già arrestato l’uomo in flagranza, sorpreso nel cortile dell’abitazione della donna in stato di alterazione, mentre proferiva frasi offensive e urinava sulla porta d’ingresso.
Nuovo arresto ai domiciliari
Alla luce delle segnalazioni e dei comportamenti successivi, il Tribunale ha disposto l’aggravamento della misura cautelare. L’uomo è stato quindi sottoposto nuovamente agli arresti domiciliari nella propria abitazione, dove già si trovava per l’esecuzione della misura interlocutoria collegata al precedente arresto. Il tempestivo intervento dei Carabinieri e la relazione inviata alla Procura hanno consentito di ottenere rapidamente il nuovo provvedimento cautelare, finalizzato a garantire tutela immediata alla vittima ed evitare ulteriori episodi.
Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari, durante le quali l’indagato potrà far valere le proprie difese secondo quanto previsto dal codice di procedura penale.
Fonte: Comando provinciale Carabinieri di Frosinone