Commozione ad Atina
Grande commozione nel centro cominense, dove il medico era conosciutissimo. Marrazza era rimasto molto legato alla sua suo luogo natale, tant’è che non perdeva occasione per raggiungerlo appena la professione glielo permetteva.
Il ricordo
Per lui il sentito ricordo di Cinzia, sua collega all’IDI: «A Massimo Marrazza e a tutti noi che l’abbiamo conociuto, che ci siamo arrabbiati, che abbiamo riso e lavorato e vissuto insieme a lui: un bravo ragazzo, forte e coraggioso, dignitosissimo, un amico che ci suonava e cantava la bossa nova nei rari momenti conviviali. Dobbiamo davvero abbracciarci tutti insieme, per riuscire a sostenere la perdita del suo sorriso». Sotto il post, una valanga di commenti pieni di affetto per un uomo stimato davvero, non solo a parole.
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