
Un cittadino serbo di 45 anni, già arrestato nei giorni scorsi dalla Polizia di Stato di Frosinone per furto in concorso, è stato espulso dal territorio nazionale.
L’arresto e le indagini
L’uomo era stato fermato insieme ad altri due pregiudicati dalla Squadra Mobile e dall’UPGSP, con l’accusa di furto e ricettazione in concorso. Su disposizione della Procura della Repubblica di Frosinone, per i tre erano stati disposti gli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo.
Dopo la convalida dell’arresto, l’Ufficio Immigrazione della Questura ha accertato che il 45enne si trovava irregolarmente in Italia ed era gravato da precedenti condanne per furti in abitazione, atti persecutori e minacce.
Il provvedimento di espulsione
Ottenuto il nulla osta, è stato predisposto il decreto di espulsione firmato dal Prefetto e il provvedimento di accompagnamento alla frontiera a cura del Questore. Successivamente, il Giudice di Pace ha convalidato l’espulsione, riconoscendo la pericolosità dello straniero.
L’uomo è stato quindi condotto a Fiumicino e imbarcato su un volo diretto verso la Serbia. Non potrà più rientrare in Italia: in caso contrario, scatterebbero l’arresto immediato e il respingimento alla frontiera.
Fonte: URP Questura di Frosinone