Una tranquilla serata d’estate si è trasformata in un incubo per la titolare di una nota pizzeria del centro, aggredita dal proprio convivente all’interno del locale, gremito di clienti.
La lite degenera davanti ai clienti
L’uomo, visibilmente alterato anche a causa dell’alcol, ha iniziato a insultare la compagna in modo sempre più aggressivo. Le urla e la tensione crescente hanno destato la preoccupazione dei presenti, che hanno allertato i Carabinieri. All’arrivo dei militari, la situazione è ulteriormente precipitata.
Il tentativo di aggressione con un cacciavite
Nonostante la presenza delle forze dell’ordine, l’uomo ha proseguito con le minacce e, in un impeto di gelosia, ha estratto un cacciavite dal marsupio tentando di colpire la donna. Solo grazie all’intervento tempestivo dei Carabinieri, che hanno dovuto faticare per disarmarlo a causa della sua accesa resistenza, si è evitata una tragedia.
Arresto e custodia cautelare in carcere
L’uomo è stato tratto in arresto e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, condotto in carcere in attesa di giudizio, alla luce della sua pericolosità e delle ripetute minacce rivolte alla convivente. La donna, fortunatamente, non ha riportato ferite ma è rimasta profondamente scossa dall’accaduto.
È doveroso ricordare che l’indagato è, allo stato, solo sospettato del reato contestato e che la sua responsabilità sarà eventualmente accertata solo con sentenza definitiva, nel pieno rispetto del principio di presunzione di innocenza sancito dalla Costituzione.
Fonte: Comando provinciale dei Carabinieri di Frosinone