FROSINONE – Dopo 30 anni riapre la piscina comunale. Le foto

L’idea, a questo punto realizzata, è di rigenerare un’area dismessa e restituirla alla cittadinanza in tutto il suo valore.

Il gran giorno è arrivato. Mercoledì 7 luglio riapre la piscina comunale all’aperto di Frosinone, in pieno centro.
Sono passati trent’anni da quando ha chiuso. Ma ora si riparte, e sul serio. Ad investire sull’impianto e l’area servizi che lo circonda è stata Nuovenal: una società appartenente ad un gruppo di imprese sociali locali, con in testa il Consorzio Parsifal e la cooperativa sociale Trascoop. L’idea, a questo punto realizzata, è di rigenerare un’area dismessa e restituirla alla cittadinanza in tutto il suo valore.

Cosa troveremo entrando in WeSport?
Passando per un inedito ingresso, più visibile, si entra nel punto-vendita di articoli sportivi che è anche la reception dell’impianto. Da lì, dopo gli spogliatoi e le docce, si arriva alle due vasche, di cui la più grande è lunga 25 metri e larga 18: uno spettacolo! Completano l’area delle piccole aree di verde, un juice bar che la sera si aprirà anche agli altri avventori per iniziative e serate a bordo piscina, e gli storici campi da tennis in terra rossa, oggetto del prossimo step di restyling del complesso sportivo.

Tutto è nuovo.
A partire dal nome, WeSport, che insiste sull’idea di comunità anche nel claim – “stare bene insieme” – e che si declina nelle varie attività e servizi offerti a chi frequenterà il complesso sportivo: WeTennis, WeNuoto, WeBar ecc.
Ma soprattutto è nuovo l’approccio sociale, che mira a costruire una vera e propria alleanza con la città e il quartiere.

Sembra di stare in un club esclusivo: invece WeSport sarà accessibile a tutti.
A partire dai prezzi: 12 euro l’ingresso sull’intera giornata (seggiola inclusa). Un ombrellone e due sdraio si prendono con altri 10 euro ma a quel punto si ha anche uno sconto sul biglietto d’ingresso. E poi: i bambini fino a 4 anni e le persone con disabilità grave entrano gratis, gli under 13 e gli over 65 pagano solo 8 euro (seggiola inclusa) e le famiglie beneficiano di uno sconto del 10% sul prezzo complessivo.

L’interesse generale della comunità: è questo l’obiettivo che perseguono le organizzazioni, tutte senza fini di lucro, che hanno investito sull’opera e che si occuperanno per i prossimi trent’anni della gestione. Appuntamento quindi dopodomani alle 9:30. Sarà una grande giornata.

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