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Nassirya: «Onoriamo i caduti». Natalia ricorda il vile attentato del 2003

Morirono 19 italiani e 9 iracheni.

Il 12 novembre 2003 la base italiana di Nassiriya fu colpita da un vigliacco attentato causando 28 morti (19 italiani e 9 iracheni). Molti altri militari restarono feriti nell’esplosione. Per la prima volta dopo tanti anni ci sentimmo colpiti al cuore, capimmo che i nostri militari impegnati in missione di pace potevano essere considerati come obiettivi.

Era come se dopo tanti anni avessimo dovuto fare i conti con la parola “guerra”, con il suo significato, vedendo che effettivamente le missioni di pace non erano esattamente “scampagnate” come qualcuno disse ma che i nostri soldati impegnati fuori area davvero rischiavano la vita giornalmente. Quelli erano gli anni della rinnovata presenza internazionale dell’Italia a servizio della stabilizzazione e della pace in terre lontane e sfortunate.

Noi vogliamo rendere onore ai caduti di Nassiriya ed a tutti i militari italiani impegnati nelle missioni di pace con un monumento che verrà posizionato nel Piazzale della Scuola “De Magistris” a dicembre, perché riteniamo che il valore della memoria di chi è morto rappresentando e difendendo la nostra bandiera sia sacro e vada onorato nel quotidiano.

ONORIAMO I CADUTI

  • Tenente Massimiliano FICUCIELLO
  • Luogotenente Enzo FREGOSI
  • Aiutante Giovanni CAVALLARO
  • Aiutante Alfonso TRINCONE
  • Maresciallo Capo Alfio RAGAZZI
  • Maresciallo Capo Massimiliano BRUNO
  • Maresciallo Daniele GHIONE
  • Maresciallo Filippo MERLINO
  • Maresciallo Silvio OLLA
  • Vice Brigadiere Giuseppe COLETTA
  • Vice Brigadiere Ivan GHITTI
  • Appuntato Domenico INTRAVAIA
  • Carabiniere Scelto Horatio MAIORANA
  • Carabiniere Scelto Andrea FILIPPA
  • Caporal Maggiore Emanuele FERRARO
  • Caporale Alessandro CARRISI
  • Caporale Pietro PETRUCCI
  • Dottor Stefano ROLLA
  • Signor Marco BECI

Così il sindaco di Anagni, Daniele Natalia, sulla propria pagina social.

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