Medicina, architettura ed intrattenimento sono solo alcuni dei campi in cui oggi la realtà virtuale trova spazio e sviluppa pienamente il suo potenziale. Ha ridisegnato la società e ampliato i suoi confini, avendo un impatto significativo nell’ambito della comunicazione, del progresso scientifico e dell’economia.
Dagli esordi ad oggi
Dal primo sistema virtuale realizzato negli anni ’60 dal regista Morton Heilig, il Sensorama, sono cambiate un bel po’ di cose nella nostra società, ma anche nella stessa tecnologia in questione. Il display del Sensorama era molto diverso da quello di uno schermo attuale. Eppure quest’apparecchio è stato il punto di partenza per far sì che la persona si sentisse immersa in ciò che stava guardando, grazie alla riproduzione realistica d’immagini, suoni ed odori.
Solo più tardi arrivò il visore e si diffuse il concetto di cyberspazio. Se dal punto di vista teorico la realtà virtuale coinvolge tutti i sensi, sappiamo che oggi quelli maggiormente chiamati in causa da tale tecnologia sono vista e udito. I moderni visori sono multifunzionali ed è proprio questa caratteristica che li rende utilizzabili nei campi più svariati, insieme ad altri dispositivi indossabili: guanti o auricolari.
Il suo utilizzo dal campo medico all’arredamento
In ambito medico la realtà virtuale è utilizzata a scopo didattico, con la simulazione degli interventi chirurgici, ma anche in ambito operativo. Il visore consente, infatti, di visualizzare e studiare dettagli invisibili ad occhio nudo. Pianificare un intervento con la realtà virtuale significa operare con più precisione ed avere maggiori margini di successo.
Anche in altri contesti l’utilizzo che se ne fa ha una ricaduta positiva sull’attività che si va a svolgere. Oggi architetti ed arredatori si avvalgono del 3D per la valutazione degli spazi, l’accostamento di soluzioni d’arredo e coloro, ma anche per la personalizzazione degli ambienti.
La realtà virtuale e l’intrattenimento
Ci alleniamo con l’ausilio di avatar virtuali, visitiamo mostre immersive, ma è nel mondo dei giochi che la realtà virtuale trova la sua massima espressione. Le esperienze sensoriali offerte nei nuovi casino live sono un esempio tangibile di ciò: l’interazione con croupier e altri giocatori in ambienti virtuali realistici regala un’esperienza coinvolgente e immersiva.
Ma non sono solo i casinò a beneficiare di questa tecnologia. Nel 2020, con la pubblicazione di Half-Life: Alyx, abbiamo assistito a una svolta cruciale. Questo titolo è completamente basato sulla realtà virtuale, offrendo un’esperienza di gioco coinvolgente e credibile. La capacità di far credere al giocatore di essere completamente immerso nel gioco, al di fuori dalla sua realtà fisica, è ciò che conferisce a questa tecnologia una credibilità senza precedenti nel mondo del gaming.
La portata rivoluzionaria della realtà virtuale non si limita al mondo dei giochi. Il suo potenziale è sempre più evidente anche in altri settori e discipline, contribuendo al progresso tecnologico e all’innovazione in campi come la formazione, la salute, la progettazione industriale e molte altre. La capacità della realtà virtuale di accompagnare altri settori nel futuro è un segno tangibile del suo potenziale illimitato.