Allo Spaziani di Frosinone intervento mini invasivo per fibromi uterini con tecnica Ufe
Allo Spaziani di Frosinone eseguito intervento Ufe per fibromi uterini, tecnica mini invasiva che preserva l’utero e riduce i rischi post operatori.
All’ospedale Spaziani di Frosinone è stato eseguito un intervento di embolizzazione del fibroma uterino (Ufe) su una paziente di 48 anni residente nelle Marche, affetta da fibromiomatosi uterina sintomatica. La donna, che soffriva da tempo di sanguinamenti copiosi e dolore, si era rivolta alla struttura con l’obiettivo di preservare l’utero ed evitare l’anemia cronica causata dalla patologia.
La tecnica utilizzata
L’Ufe è una procedura mini invasiva alternativa alla chirurgia tradizionale, che permette di devascularizzare i fibromi riducendo i sintomi compressivi e il sanguinamento. Nel caso trattato allo Spaziani, il fibroma principale misurava circa 7 centimetri. L’intervento, eseguito in anestesia locoregionale inguinale, ha previsto l’utilizzo di particelle embolizzanti veicolate nelle arterie uterine per interrompere l’afflusso sanguigno ai fibromi, preservando al contempo la vascolarizzazione del restante tessuto uterino.
Decorso post operatorio
La paziente, dopo 24 ore di riposo, ha potuto muoversi senza complicazioni, con un efficace controllo del dolore. L’intervento è stato reso possibile dalla collaborazione tra Radiologia Interventistica e Ginecologia, che ha garantito un decorso regolare del ricovero.
L’équipe
A guidare la procedura è stato il dottor Federico Romeo Fraioli, con il supporto del dottor Andrea Wlderk, coordinatore della Radiologia Interventistica. L’équipe, composta da professionisti con età media tra i 30 e i 40 anni, rappresenta una delle squadre più giovani del Lazio e d’Italia nel settore, con competenze specifiche in Radiologia e Neuroradiologia Interventistica.
