Ceccano: allontanato da casa per maltrattamenti, madre vittima di violenza domestica
Allontanato 39enne da casa a Ceccano per maltrattamenti alla madre: decisivo l’ultimo episodio di violenza fisica.
Nella giornata di martedì 1° aprile 2025, i Carabinieri della Stazione di Ceccano hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare che prevede l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla persona offesa. Il provvedimento, emesso dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Frosinone su richiesta della Procura della Repubblica di Frosinone, è stato adottato nei confronti di un uomo di 39 anni, gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia.
La denuncia della madre
L’indagine è scaturita da una denuncia-querela presentata a metà marzo dalla madre dell’uomo, una donna di 65 anni residente a Ceccano. La donna ha raccontato ai militari una lunga serie di episodi di violenza e vessazioni, spesso collegati all’uso di sostanze stupefacenti e psicotrope da parte del figlio convivente.
Secondo quanto riferito, il figlio pretendeva quotidianamente denaro, circa 20 euro al giorno, e sottoponeva la madre a continui abusi fisici e psicologici da anni. «Non ce la faccio più, mi tratta come un bancomat e mi picchia», avrebbe detto la donna ai carabinieri in lacrime.
L’episodio scatenante
L’ultimo episodio, il più grave, si è verificato all’inizio di marzo: l’uomo avrebbe aggredito violentemente la madre, colpendola fino a farla cadere a terra, dove ha battuto la testa in modo pericoloso. Dopo questo drammatico evento, la donna ha deciso di rivolgersi con urgenza alle istituzioni competenti.
Il provvedimento giudiziario
Il giudice ha disposto, oltre all’allontanamento, anche il divieto per l’indagato di avvicinarsi alla madre a meno di 500 metri. Va sottolineato che, secondo i principi costituzionali di presunzione di innocenza, l’uomo è al momento solo indiziato. La sua responsabilità sarà accertata solo al termine dell’iter giudiziario e in presenza di una sentenza definitiva.
