Ceccano: sabato 22 giugno 2024 l’esecuzione del Te Deum di Marc-Antoine Charpentier
La direzione artistica del Festival è curata dal Prof. M° Mauro Gizzi, direttore del Conservatorio "Licinio Refice" di Frosinone.

Charpentier, Vivaldi, Bach, la grande musica sacra arriva al Festival Francesco Alviti: sabato 22 giugno, antivigilia della Festa di S. Giovanni Battista, alle 18,30, nella chiesa collegiata, l’intronizzazione della statua di S. Giovanni, nella sua macchina processionale, sarà accompagnata dall’esecuzione del solenne Te Deum di Marc-Antoine Charpentier, affidato al Coro Josquin Des Pres e al Coro Polifonico di Villa S. Stefano, diretti da Guido Iorio.
Le voci soliste saranno quelle dei soprani Vittoria D’Annibale, Cinzia Cristofanilli, Mariagrazia Molinari e Veronica Spinelli, del mezzosoprano Fabiola Mastrogiacomo e del basso Giulio Rossi. Saranno accompagnati da Luisa Lauri, ai flauti diritti, Andrea Micheli all’arciliuto, Massimiliano Malizia alla tromba barocca, Salvatore Morganti ai timpani e Chiara Olmetti all’organo.
La stessa formazione curerà anche l’esecuzione del Vespro solenne, proprio la vigilia della festa, il 23 giugno, alle ore 18 e, sempre lo stesso giorno, il 23, alle ore 19, ci sarà l’opportunità di ascoltare le note suggestive dell’organo Catarinozzi, uno strumento costruito nel 1736, appositamente per la chiesa di S. Giovanni, ancora perfettamente funzionante. Lo suonerà il grande organista Juan Paradell Solé, catalano, già organista nella Basilica di S. Pietro.
Con lui la flautista Camilla Refice. Sarà possibile anche visitare l’interno dell’organo, che è accessibile sulla cantoria, a persone in piedi, tramite gli sportelli di manutenzione. Il 25 giugno, si tornerà in piazza S. Giovanni, orario solito alle 21,30, con il concerto della Banda Giovanile della Città di Ferentino, diretta da Luigi Bartolini, cui seguirà, il giorno successivo, 26, quello dell’Orchestra di Fiati di Ferentino, diretta da Alessandro Celardi.
Il 27 giugno saranno di scena l’Ensemble Flute Friends e i Flauti di Dragona, insieme a il Dialogo armonico, per liuto e voce. Il giorno successivo, 28 giugno, saranno di scena i percussionisti del Conservatorio di Frosinone, guidati da Carlo Di Blasi. Il Festival proseguirà poi il 30 con un altro concerto a cura del Conservatorio dal titolo Per cantare e suonare con ogni sorta di strumento, con gli allievi guidati da Maria Rosaria Agresti e Rodolfo La Banca.
Il giorno successivo, 1° luglio, dopo sarà la volta della lirica, Un palco all’opera, con la Serata Puccini, diretta da Mauro Gizzi. In quella serata saranno premiati tutti coloro che hanno lavorato all’allestimento dell’infiorata per il Corpus Domini. Gran finale il 6 luglio, con due marching band, quella di Amaseno, diretta da Natalino Como, e una proveniente dal Centroamerica, la Boinas Verdes Marching Band dal S. Salvador.
Il festival, la cui direzione artistica è curata da Mauro Gizzi, è organizzato dalla Pro Loco di Ceccano, dall’Associazione Francesco Alviti, con la Rete delle Associazioni, in collaborazione con il Conservatorio di Frosinone, gode del patrocinio della Regione, di Provincia creativa e del Comune di Ceccano e si basa soprattutto sulla grande disponibilità degli amici di Francesco.