È venuto a mancare Donato Formisano, fondatore e presidente della Banca Popolare del Cassinate. Nato il 14 Marzo 1934, aveva 86 anni. Si è spento presso l’Ospedale S. Scolastica di Cassino, dove era stato ricoverato ieri a seguito di un malore. Era presidente dell’istituto di credito da lui stesso fondato fin dal 1984.
Lutto e sgomento nella Città Martire: il 2020 porta via con sé anche uno dei principali simboli della rinascita cassinate a partire dal dopoguerra. Donato Formisano, con il suo istituto di credito, è stato un autentico protagonista del nuovo corso di Cassino, letteralmente rinata dopo la distruzione del secondo conflitto mondiale, fino a diventare la seconda città più popolosa dell’intera provincia di Frosinone e punto di riferimento per tutto il basso Lazio.
«Per tutta la famiglia della BPC – si legge nella nota divulgata dalla banca – è una perdita enorme: col suo carattere forte, deciso, sempre ottimista, tenace è stato un punto di riferimento e una guida sicura, della quale, ora sentiremo la mancanza. Col suo carisma ha segnato la storia della Banca Popolare del Cassinate fin dalla sua fondazione e ancor di più dal 1984, anno in cui è diventato Presidente.
In tutti questi anni, ha saputo guidare la banca con prudenza e lungimiranza, con una straordinaria capacità di visione e di anticipazione del futuro. Ha saputo coniugare tradizione e innovazione e ha trasformato la Banca Popolare del Cassinate in una delle realtà economico-imprenditoriali più importanti del territorio. La BPC è stata la sua seconda famiglia, che ha curato e guidato con amore e dedizione.
La camera ardente, presso l’ospedale di Cassino, sarà aperta domani, lunedì 28 dicembre, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16.
Subito dopo la salma verrà trasportata nella Sala San Benedetto della Filiale di Cassino, dove resterà fino al momento delle esequie.
I funerali – conclude la nota – si terranno martedì 29 dicembre alle ore 15 nella Chiesa di S. Antonio».
