Ferentino: 23enne magrebino arrestato al termine di un pericoloso inseguimento sulla Casilina

I giudici del Tribunale di Frosinone hanno convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere per un 23enne magrebino, protagonista di un pericoloso inseguimento avvenuto nella mattinata del 15 maggio a Ferentino, in zona Roana. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine e sottoposto al divieto di dimora nel comune, è stato intercettato da una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Anagni mentre si trovava alla guida di una Opel Corsa risultata rubata poco prima a Frosinone.

Inseguimento e speronamenti lungo la via Casilina

All’alt imposto dai militari, il 23enne si è dato alla fuga lanciandosi in un inseguimento ad alta velocità per le vie cittadine, durante il quale ha più volte tentato di speronare la gazzella dell’Arma, mettendo in pericolo i militari, se stesso e gli altri utenti della strada lungo la via Casilina. Dopo aver abbandonato l’auto, il giovane si è introdotto in una zona boschiva nei pressi del centro abitato, dove è caduto in un dirupo. Soccorso e bloccato dai carabinieri, è stato trasportato all’ospedale di Frosinone e, una volta dimesso, condotto in caserma.

Rapina e furti prima della fuga

Le indagini successive hanno permesso di ricostruire l’intera sequenza criminale: nella stessa mattinata, il giovane aveva fatto irruzione in un’abitazione del centro storico di Ferentino, danneggiando la porta d’ingresso. All’interno, sotto minaccia di una pistola, aveva sottratto a un cittadino tunisino una consolle PlayStation 4 con due joystick, del valore di circa 400 euro. Poco dopo, si era introdotto anche in un esercizio commerciale, dal quale aveva rubato circa 20 euro in monete, forzando la cassa automatica.

Arresto e indagini in corso

Dichiarato in arresto con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, rapina aggravata, ricettazione e furto aggravato, il giovane è stato condotto nel carcere di Frosinone su disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa dell’udienza di convalida. L’arma utilizzata durante la rapina non è stata ancora rinvenuta e le ricerche sono tuttora in corso. L’autovettura rubata e il materiale elettronico sono stati restituiti ai legittimi proprietari.

È doveroso ricordare che il giovane, sebbene destinatario di misura cautelare, è al momento soltanto indiziato e la sua responsabilità penale potrà essere accertata solo con una sentenza definitiva, nel rispetto del principio costituzionale di presunzione di innocenza.

Fonte : Comando provinciale Carabinieri di Frosinone