Ferentino

Ferentino, operazione contro le occupazioni abusive: coinvolti Carabinieri, Ater, Enel e Acea

Controlli a Ferentino svelano occupazioni abusive e allacci illeciti. L’Ater lancia l’allarme: «Senza strumenti adeguati è impossibile intervenire».

Venerdì 21 marzo, a Ferentino, in via Paolo Borsellino, si è svolta un’operazione congiunta per accertare la presenza di occupazioni abusive negli alloggi popolari. L’intervento, coordinato dai Carabinieri della Stazione di Ferentino con il supporto del Comando di Anagni, ha visto la partecipazione del personale ATER, nonché dei tecnici di Enel e Acea.

L’obiettivo era fare chiarezza sulla situazione abitativa nella zona, verificando eventuali illeciti legati agli allacci delle utenze e alle discrepanze tra gli utenti censiti dall’Ater e quelli effettivamente presenti negli immobili.

Iannarilli: «Una piaga che danneggia l’Ente e i cittadini»

A margine dell’operazione, è intervenuto il Commissario Straordinario dell’Ater di Frosinone, Antonello Iannarilli:
«Innanzitutto, mi preme ringraziare i Carabinieri di Ferentino, i tecnici e tutti coloro che si impegnano ogni giorno affinché sia garantita la legalità nei nostri alloggi e nelle nostre città. La strenua lotta contro gli occupanti abusivi è da sempre un obiettivo imprescindibile della mia amministrazione, perché troppo spesso tale fenomeno è la causa dell’esacerbarsi di sacche di criminalità». Il Commissario ha poi evidenziato le difficoltà strutturali che l’ente affronta nel contrasto a questa problematica: «Con rammarico devo riconoscere che l’Ente, ad oggi, ha le armi spuntate contro questa piaga. È cruciale comprendere che allo stato attuale l’Ater di Frosinone non ha strumenti risolutivi per fronteggiare e prevenire le occupazioni abusive. Ogni giorno riceviamo segnalazioni su occupazioni arbitrarie, ma le procedure per gli sgomberi richiedono tempi lunghi e passaggi complessi che coinvolgono diversi attori istituzionali».

Verso soluzioni condivise

Il Commissario ha infine auspicato una maggiore sinergia tra le istituzioni: «Auspichiamo una soluzione concertata tra gli attori in gioco, utile a debellare una pratica che da troppi anni infligge ingenti danni all’Ente, sia economici che patrimoniali. È un’ingiustizia anche per quei cittadini che, rispettando le regole, attendono pazientemente l’assegnazione di un alloggio». «Dal canto suo, l’Ater di Frosinone è sempre disponibile a mettere a disposizione tutte le risorse utili per coadiuvare il prezioso lavoro delle forze dell’ordine», ha concluso.

Pulsante per tornare all'inizio