Ferentino, picchia la compagna davanti alla figlia: arrestato un 32enne nigeriano
La donna, colpita alla testa, ha riportato ferite giudicate guaribili in 25 giorni. L’aggressione è avvenuta alla presenza della figlia minore.
I Carabinieri della Stazione di Ferentino hanno arrestato un uomo di 32 anni, originario della Nigeria e già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. L’episodio si è verificato nella tarda serata di domenica 3 agosto, al culmine di una lite scoppiata per motivi futili con la compagna, una donna di 24 anni.
Durante l’aggressione, l’uomo ha colpito la vittima alla testa, provocandole lesioni che hanno richiesto l’intervento del personale sanitario dell’Ares 118. La donna è stata trasportata all’ospedale di Frosinone, dove i medici del pronto soccorso le hanno diagnosticato una prognosi di 25 giorni.
La violenza davanti alla figlia
Secondo la prima ricostruzione dei fatti, la scena si è svolta sotto gli occhi della figlia minore della coppia. L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha impedito ulteriori conseguenze per la giovane madre. L’uomo è stato immediatamente bloccato e dichiarato in stato di arresto. Dopo le formalità di rito, è stato trasferito presso la casa circondariale di Frosinone, dove resta a disposizione dell’Autorità giudiziaria, subito informata dell’accaduto.
È importante sottolineare che, sebbene destinatario di misura cautelare, l’indagato è al momento solamente sospettato del reato contestato. La sua colpevolezza potrà essere eventualmente riconosciuta solo al termine di un processo e con sentenza definitiva, in rispetto del principio costituzionale di presunzione di innocenza.
Fonte: Comando provinciale dei Carabinieri di Frosinone
