FROSINONE

Frosinone: arrestato per violazione del divieto di avvicinamento alla madre

Arrestato a Frosinone un uomo accusato di aver violato il divieto di avvicinamento alla madre dopo aver manomesso il braccialetto elettronico.

Nel tardo pomeriggio di venerdì 29 agosto, la Polizia di Stato ha arrestato un uomo di Frosinone con precedenti di polizia, accusato di aver violato il divieto di avvicinamento alla madre.

La ricostruzione della Polizia

Secondo quanto ricostruito, l’uomo si sarebbe presentato alla porta dell’abitazione della madre in evidente stato di alterazione dovuto all’assunzione di alcol, insistendo per entrare. Il comportamento ha destato forte preoccupazione nella vittima, che ha immediatamente richiesto l’intervento delle forze dell’ordine.

Già nel novembre 2024 l’uomo era stato denunciato dai genitori per maltrattamenti in famiglia ed estorsione, circostanza che aveva portato al suo arresto e all’applicazione delle misure cautelari di allontanamento dalla casa familiare e di divieto di avvicinamento, con l’uso del braccialetto elettronico.

Braccialetto elettronico manomesso

Il giorno prima dell’episodio, giovedì 28 agosto, il dispositivo di controllo collegato al braccialetto elettronico era stato distrutto dall’uomo, che così aveva tentato di sottrarsi ai controlli della polizia giudiziaria. Nonostante ciò, nella serata successiva si è recato davanti all’abitazione della madre in forte stato di agitazione, cercando di entrare.

La segnalazione al numero di emergenza ha consentito a una pattuglia della Squadra Volante di intervenire immediatamente, bloccando e arrestando l’uomo, che è stato poi condotto nelle camere di sicurezza della Questura.

La decisione del giudice

L’arresto è stato convalidato e il giudice ha disposto la liberazione dell’indagato, confermando però le misure cautelari già in vigore: divieto di avvicinamento e applicazione del braccialetto elettronico. Le autorità giudiziarie hanno ricordato che l’uomo è al momento solo indagato e che la sua posizione sarà definita in sede processuale, nel rispetto del principio di presunzione di innocenza.

Fonte: URP Questura di Frosinone

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