
Un’operazione di neurochirurgia di particolare complessità è stata eseguita nei giorni scorsi presso l’ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone, dove una donna di 54 anni è stata sottoposta alla rimozione di un tumore del basicranio di 228 cm³. La massa, che si estendeva fino al collo, interessava strutture vitali e metteva a rischio le vie respiratorie.
L’équipe medica coinvolta
L’intervento è stato condotto dal dottor Amedeo Piazza della Uoc di Neurochirurgia sotto la guida del dottor Giancarlo D’Andrea, direttore del reparto. La complessità del caso ha richiesto il coinvolgimento di più specialisti. Il dottor Paolo Grandinetti, dirigente medico della Uoc di Otorinolaringoiatria diretta dal dottor Andrea Marzetti, si è occupato della parte faringea e tracheale della lesione. I radiologi interventisti del team del dottor Andrea Wlderk hanno eseguito un’embolizzazione preventiva dell’arteria vertebrale per ridurre i rischi di emorragia. La gestione anestesiologica e rianimatoria è stata seguita dal dottor Fabrizio Apponi, primario di Anestesia e Rianimazione.
L’esito dell’operazione
L’intervento, durato oltre dieci ore, ha consentito l’asportazione del 98% del tumore. Una minima porzione, strettamente aderente a strutture vitali, sarà monitorata e potrà essere rimossa in futuro.
La paziente, tornata in reparto il giorno successivo senza deficit neurologici, è stata dimessa in buone condizioni dopo meno di una settimana.
La nota della Asl
«Questi interventi raccontano la forza della nostra sanità pubblica – sottolinea la Direzione strategica della Asl di Frosinone –. La professionalità, la preparazione e la capacità di lavorare in squadra dei nostri medici rendono le strutture ospedaliere della Asl un punto di riferimento. Le eccellenze cliniche del territorio non hanno nulla da invidiare agli ospedali delle grandi città».