Frosinone

Frosinone, emergenza sociale ceti svantaggiati: cosa fare?

CGIL, CISL e UIL chiedono incontro ai sindaci dei 91 Comuni della provincia per confronto su risorse, fondi e PNRR.

«I segretari generali di CGIL Frosinone Latina, CISL Frosinone e UIL Frosinone hanno inviato, in data odierna – a loro firma – 91 lettere indirizzate ai sindaci di tutti i comuni della provincia di Frosinone, esprimendo l’impellente necessità di un incontro col fine di instaurare collaborazioni e sinergie rispetto all’emergenza sociale che in particolare sta colpendo i ceti più svantaggiati».

Così Giuseppe Massafra, Enrico Capuano e Anita Tarquini, – rispettivamente segretari generali territoriali di CGIL, CISL e UIL – conseguentemente alla sottoscrizione del “Protocollo per la partecipazione e il confronto nell’ambito del PNRR”, siglato tra le tre sigle sindacali e ANCI lo scorso 27 gennaio, hanno deciso di sollecitare tutti i primi cittadini dei comuni del capoluogo ciociaro nella costituzione di tavoli in cui si possa discutere preventivamente e costruttivamente in merito all’utilizzo delle risorse economiche, non solo quelle del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ma più in generale di tutti i fondi e i progetti, e di come questi ultimi possano incidere positivamente sui bisogni della collettività e sulle nuove fragilità sociali figlie dell’attuale scenario socio economico.

«Siamo convinti – anche alla luce del Protocollo nazionale – che attraverso una collaborazione fattiva tra le parti si potranno raggiungere risultati importanti per la collettività, in particolare per le classi sociali più disagiate; quindi, come sindacato, confermiamo la nostra disponibilità a partecipare a tavoli periodici di confronto e ci aspettiamo un pronto riscontro da parte dei comuni» – hanno dichiarato Massafra, Capuano e Tarquini.

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