Frosinone: la vicenda dell’affidamento in gestione temporanea della piscina del Casaleno è ormai al vaglio dell’ANAC
Procede l'azione legale intrapresa dall'avv. Riccardo Lutrario in difesa della società giallazzurra.
«Come era facile prevedere – spiega l’Avv. Riccardo Lutrario – una vicenda così poco lineare e ammantata di polemiche come quella dell’affidamento temporaneo dell’impianto natatrio comunale in località Casaleno di proprietà del Comune di Frosinone e con gestione della gara da parte dell’Ufficio SUA della Provincia di Frosinone è finito sulla scrivania dei Funzionari Anac, che ora dovranno dare concrete risposte ai molteplici seguenti interrogativi: 1) Perché la Commissione giudicatrice è stata cambiata nei suoi componenti a ridosso delle aperture delle buste contenenti le offerte; 2) Perché non è stata considerata come ostativa la posizione di monopolio che ha di fatto assunto il nuovo soggetto gestore (già gestore dell’unico altro impianto natatorio, ovvero il Polivalente); 3) Perché detto soggetto gestore ha potuto, unilateralmente e discrezionalmente, determinare in negativo il destino delle Associazioni del territorio che fino a tale passaggio di consegne usufruivano di tale struttura; 4) Perché il Comune di Frosinone sebbene sollecitato ad intervenire sulle molteplici inosservanze del Capitolato di gestione è rimasto ingiustificatamente inerte; 5) Perché lo stesso Comune di Frosinone aveva inteso assumersi l’obbligo e l’onere di effettuare opere di mautenzione straordinaria che invece era palesemente chiaro spettasero in via eslusiva al gestore. Ebbene non resta che attendere il responso dell’interpellata Autorità che al contrario degli Enti territoriali, non si esime mai dal fornire un celere e risolutivo riscontro».