Frosinone, proseguono i lavori di ampliamento del museo
L’ampliamento del Museo Archeologico Comunale di Frosinone rappresenta un’opera strategica per la valorizzazione del patrimonio storico e culturale della città.
Procedono senza sosta i lavori di ampliamento del Museo Archeologico Comunale di Frosinone. L’impresa incaricata sta attualmente realizzando le nuove strutture e, dopo la posa dei ferri di armatura, si procederà a breve con il getto di cemento.
Riccardo Mastrangeli, sindaco di Frosinone, ha espresso soddisfazione per l’importante intervento: «L’ampliamento del museo è un risultato che la città attendeva da anni. Con questa nuova struttura, diretta egregiamente dalla dottoressa Maria Teresa Onorati, il capoluogo avrà a disposizione un ulteriore luogo di conoscenza e crescita culturale. Questa opera si affiancherà ai tesori custoditi in via XX Settembre e alla pregevole sezione romana all’interno del Palazzo Comunale di via del Plebiscito. L’obiettivo della nostra Amministrazione è non solo preservare e valorizzare le ricchezze del nostro passato, ma anche promuovere una maggiore conoscenza della nostra storia e identità tra i giovani e le future generazioni».
Un progetto strategico per il centro storico
L’ampliamento del museo rientra nel più ampio piano di valorizzazione del centro storico. L’assessore al centro storico Rossella Testa ha sottolineato l’importanza dell’intervento: «Il progetto, che ho seguito personalmente negli ultimi anni recuperando un vecchio finanziamento, rappresenta un successo per l’intera città e un altro traguardo nell’ambito del progetto Frosinone Alta. Il centro storico è sempre stato al centro dell’attenzione dell’amministrazione Ottaviani prima e dell’amministrazione Mastrangeli oggi. Lo dimostrano le opere realizzate, come la nuova Piazza Turriziani, l’imminente apertura del complesso dei Piloni, destinato a diventare un simbolo della città, e la riapertura del Teatro Vittoria, dopo 27 anni di chiusura».
Un’architettura moderna e sostenibile
L’assessore ai lavori pubblici Angelo Retrosi ha descritto le caratteristiche innovative del progetto: «L’ampliamento prevede una sistemazione a verde che anticipa l’ingresso ai nuovi spazi, con una risalita che si adagia sul costone di roccia per raggiungere la parte alta, offrendo una vista panoramica sui Monti Lepini. Le coperture dei nuovi volumi saranno verdi, trasformando l’intero lotto in un giardino. Il museo si inserirà in un sistema di spazi pubblici articolati, creando ambienti funzionali, moderni, accessibili e accoglienti per tutta la comunità».