Frosinone

Frosinone, rissa per vendetta: sette arresti e Daspo urbano dopo l’intervento della Polizia

Sette arresti a Frosinone dopo una rissa scoppiata per motivi sentimentali. Il Questore Caruso dispone i Daspo urbani per gli aggressori, uno con obbligo di firma.

FROSINONE – Dopo la rissa scatta l’arresto e il Daspo urbano per sette persone. Sono in corso ulteriori accertamenti sull’organizzatore dell’aggressione, al momento irreperibile.

La Polizia di Stato ha proceduto all’arresto di sette persone, due italiani e cinque cittadini egiziani, in seguito a una rissa avvenuta nella serata di sabato 8 novembre nella parte bassa di Frosinone. Per tutti i soggetti coinvolti sono scattati i reati di rissa aggravata, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

Le indagini e i provvedimenti in corso

Personale della Divisione Anticrimine della Questura di Frosinone sta completando l’istruttoria per l’emissione di sette Daspo urbani, disposti dal Questore Stanislao Caruso, di cui uno con obbligo di firma.
La posizione dei cittadini stranieri è al vaglio dell’Ufficio Immigrazione della Questura, che sta verificando la regolarità della loro presenza sul territorio nazionale.

L’episodio e la ricostruzione dei fatti

Secondo quanto ricostruito dagli agenti intervenuti, supportati dal personale della Polizia Stradale, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, la rissa sarebbe nata da un’imboscata organizzata da un cittadino egiziano tuttora irreperibile. L’uomo avrebbe pianificato l’aggressione per colpire la ex fidanzata e i suoi familiari, dopo la fine della loro relazione sentimentale.

All’arrivo delle forze dell’ordine, i partecipanti non hanno interrotto la lite, ma anzi hanno minacciato di morte e aggredito gli operatori di polizia, che sono comunque riusciti a riportare la situazione sotto controllo e procedere ai fermi.

Fonte: URP Questura di Frosinone

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