Frosinone: scoperta truffa ai danni di un anziano. La Polizia denuncia due giovani
La Polizia di Stato ha individuato e denunciato due giovani responsabili di una truffa ai danni di un anziano, sottraendogli auto, soldi e bancomat.

La Polizia di Stato, in particolare il personale dell’U.P.G.S.P. della Questura, prosegue con determinazione la lotta contro le truffe ai danni delle persone vulnerabili. Grazie a un’attenta attività investigativa, gli agenti sono riusciti a individuare e denunciare in stato di libertà due giovani responsabili di una truffa ai danni di un anziano.
La truffa e il raggiro
L’episodio ha avuto inizio nel primo pomeriggio di domenica 23 febbraio, quando un giovane pregiudicato, insieme a un complice, ha avvicinato un anziano residente nella parte bassa del capoluogo. Fingendosi in difficoltà, lo ha convinto a prestargli assistenza e ad accompagnarlo con la sua Fiat Punto presso la presunta abitazione dei suoi genitori, situata in un paese nei dintorni di Frosinone.
Dopo oltre quattro ore di giri a vuoto e scuse pretestuose, il giovane ha preteso di tornare a Frosinone, facendosi accompagnare in un’abitazione del centro storico. Qui, con la complicità del suo compare, ha sottratto l’autovettura dell’anziano. Non paghi, hanno anche costretto la vittima a consegnare la sua carta bancomat, riuscendo a carpire il PIN e prelevando, nella tarda serata, 500 euro.
Il furto dell’Audi e l’inseguimento
Non ancora soddisfatti, i malviventi hanno successivamente rubato l’Audi A3 del figlio della vittima e si sono diretti verso il quartiere Selva Piana-Casermone, noto per attività di spaccio. Qui sono stati intercettati da una volante della Polizia e, per sfuggire al controllo, si sono dati alla fuga a tutta velocità, imboccando anche strade e rotonde contromano. La loro corsa è terminata solo quando l’auto ha impattato violentemente contro un marciapiede, permettendo ai due di dileguarsi nelle campagne circostanti.
L’indagine e il riconoscimento
Grazie a un’immediata attività investigativa, gli agenti dell’U.P.G.S.P. sono riusciti a ricostruire l’intera vicenda e a denunciare i due giovani, identificati dalla vittima come autori del raggiro. Durante la fuga, i malfattori hanno anche abbandonato il cagnolino dell’anziano, che si trovava nell’auto rubata: fortunatamente, il meticcio è riuscito a tornare illeso presso l’abitazione del proprietario.
Un appello alla fiducia nelle forze dell’ordine
La Polizia di Stato invita gli anziani a segnalare tempestivamente qualsiasi situazione sospetta, affinché si possano prevenire e contrastare reati di questo tipo, che causano non solo danni economici ma anche un forte impatto psicologico sulle vittime.
Si sottolinea che i due giovani sono, al momento, solo indiziati di reato e la loro posizione sarà valutata in sede giudiziaria. Solo un’eventuale sentenza definitiva potrà stabilire la loro colpevolezza, in ossequio al principio costituzionale di presunzione di innocenza.