Frosinone: sorveglianza speciale con braccialetto elettronico per un 43enne
A Frosinone un 43enne è stato sottoposto a sorveglianza speciale per due anni con braccialetto elettronico dopo l’arresto per maltrattamenti in famiglia.

La Polizia di Stato di Frosinone, attraverso la Divisione Anticrimine della Questura, ha dato esecuzione alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per un periodo di due anni nei confronti di un uomo di 43 anni. Contestualmente è stato applicato anche il braccialetto elettronico. La richiesta era stata avanzata dal Questore di Frosinone ed accolta dal Tribunale di Roma – Sezione Misure di Prevenzione, poiché l’uomo rientra nella categoria di pericolosità qualificata, in relazione a reati di maltrattamenti in famiglia.
L’arresto del 2024
Il provvedimento arriva dopo l’arresto eseguito nell’agosto 2024, quando il 43enne fu fermato per i maltrattamenti nei confronti della madre. La donna, esasperata e spaventata, si era rivolta alle forze dell’ordine denunciando il figlio.
Obblighi e divieti imposti
Il soggetto, già gravato da numerosi precedenti di polizia, dovrà fissare e comunicare alle autorità la propria dimora. Inoltre, non potrà uscire dall’abitazione tra le ore 21 e le 7 e dovrà rispettare il divieto di avvicinamento alla persona offesa.
La presunzione di innocenza
Si precisa che l’uomo è, al momento, solo indiziato di delitto. La sua posizione sarà valutata in sede giudiziaria e soltanto un’eventuale sentenza definitiva potrà accertarne la colpevolezza, nel rispetto del principio costituzionale di presunzione di innocenza.
Fonte: URP Questura di Frosinone