Frosinone, zona Maniano: via all’allaccio fognario dopo cinquant’anni
Conclusi i lavori per la rete fognaria in zona Maniano a Frosinone. Coinvolti 4.350 residenti. Il Comune avvia la raccolta delle richieste di allaccio, fine intervento tra febbraio e marzo 2026.

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FROSINONE – Proseguono secondo il cronoprogramma gli interventi per l’estensione del servizio idrico integrato in alcune aree del territorio comunale. In particolare, si avviano alla conclusione i lavori per la rete fognaria nella zona Maniano, destinati a servire 4.350 abitanti.
Il punto sui lavori e sulle aree interessate
Nel corso di una conferenza stampa in Sala Consiliare, il sindaco Riccardo Mastrangeli, affiancato dal presidente di ACEA ATO5 Claudio Cosentino, dal direttore di EgATO5 Luigi Urbani e dal responsabile della gestione operativa Pietro Pugliese, ha illustrato lo stato dell’intervento. Presenti anche l’assessore Angelo Retrosi e il geom. Salvatore Cirillo.
La nuova infrastruttura comprende un collettore primario realizzato parallelamente a via Maniano e al fosso Maniano, oltre a numerose diramazioni che interessano tratti di via Colle, via Sant’Angelo, via San Liberatore, via delle Prime Regio, via delle Colonne Romane, via Colle Marte, via Battaglie di Canne e via Moletta.
Potenziamento dell’impianto e collegamento alla rete
Gli interventi riguardano anche il potenziamento dell’impianto di trattamento reflui di Frosinone-Pratillo, adeguato per accogliere i nuovi scarichi provenienti dall’area. Parallelamente è operativo il cantiere in via Tiburtina, necessario alla posa e all’adeguamento delle condotte per il completamento del collegamento alla rete fognaria.
Il Comune è già nelle condizioni di avviare la raccolta delle richieste di allaccio da parte dei residenti. La conclusione dei lavori è prevista tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo 2026.
Investimento e dichiarazioni istituzionali
L’opera è finanziata con 1,3 milioni di euro di fondi regionali, nell’ambito del Piano straordinario di risanamento delle risorse idriche. Sono stati realizzati circa 5.400 metri di rete fognaria, tra collettori primari e secondari.
«Non parliamo solo di opere pubbliche, ma della fine di un’attesa durata cinquant’anni», ha dichiarato Riccardo Mastrangeli, sottolineando il valore dell’intervento in termini di salute pubblica, tutela ambientale e qualità della vita.
Per l’assessore Angelo Retrosi, «si tratta di una giornata storica per la città , che restituisce risposte concrete a centinaia di famiglie dopo decenni di attesa».

