
Lo Schiaffo di Anagni è uno degli episodi più famosi e controversi della storia del papato. Questo evento, avvenuto nel 1303, vide Papa Bonifacio VIII aggredito fisicamente dai suoi nemici. Ma cosa portò a questo atto di violenza contro il pontefice?
Il contesto storico
Bonifacio VIII, nato Benedetto Caetani, fu papa dal 1294 al 1303. Durante il suo pontificato, cercò di affermare l’autorità della Chiesa su quella dei monarchi europei, in particolare il re di Francia, Filippo IV, detto il Bello. Questo conflitto tra potere spirituale e temporale culminò in una serie di tensioni e scontri.
Le cause dello Schiaffo di Anagni
- Conflitto con Filippo IV: Bonifacio VIII emise la bolla “Unam Sanctam” nel 1302, dichiarando la supremazia del papa su tutti i sovrani temporali. Questo provocò la reazione di Filippo IV, che vedeva minacciata la sua autorità.
- Accuse e condanne: Filippo IV accusò Bonifacio VIII di eresia, simonia e altri crimini, cercando di minarne la credibilità.
- La cattura di Anagni: nel settembre 1303, un gruppo di mercenari guidati da Sciarra Colonna, un nobile romano nemico di Bonifacio, e Guglielmo di Nogaret, emissario di Filippo IV, assalì la residenza papale ad Anagni.
Lo schiaffo e le sue conseguenze
Durante l’assalto, si narra che Sciarra Colonna schiaffeggiò Bonifacio VIII. Sebbene le testimonianze siano discordanti, l’evento è diventato simbolico della lotta tra il papato e la monarchia francese. Bonifacio VIII fu imprigionato e, sebbene liberato poco dopo grazie all’intervento dei cittadini di Anagni, morì poche settimane più tardi, probabilmente a causa dello shock e delle umiliazioni subite.
Significato storico
Lo Schiaffo di Anagni rappresentò un punto di svolta nella storia del papato. La violenza subita da Bonifacio VIII evidenziò la vulnerabilità del papato di fronte alle potenze laiche e segnò l’inizio di un periodo di declino dell’autorità papale, culminato con il trasferimento della sede papale ad Avignone nel 1309.
Lo schiaffo di Anagni fu il risultato di una complessa rete di tensioni politiche e religiose. Questo episodio rimane un esempio significativo delle lotte per il potere tra la Chiesa e gli stati nazionali nel medioevo, e continua a essere studiato come un evento cruciale nella storia europea.