Santo del Giorno 02 marzo 2025: Sant’Agnese di Boemia, una vita di rinuncia e servizio
Sant'Agnese di Boemia rinunciò al matrimonio reale per dedicarsi a Dio, fondò ospedali e monasteri, vivendo in povertà e servendo i bisognosi.

Nata nel 1211 a Praga, Sant’Agnese di Boemia crebbe alla corte reale, destinata a un matrimonio di prestigio per rafforzare le alleanze politiche del regno. Tuttavia, sin da giovane, mostrò una forte inclinazione alla vita spirituale, rifiutando ogni proposta di matrimonio, compresa quella dell’imperatore Federico II. Dopo aver ottenuto l’approvazione del papa, decise di abbandonare la vita di corte per consacrarsi a Dio, compiendo una scelta rivoluzionaria per una principessa della sua epoca.
Guidata dagli ideali francescani, Agnese si dedicò alla fondazione di istituzioni caritative. Nel 1232 istituì un ospedale per i poveri a Praga e poco dopo creò un monastero per le suore clarisse, di cui divenne membro. Lontana dai privilegi della sua origine nobile, visse con estrema semplicità, condividendo il poco che aveva con i bisognosi. La sua stretta amicizia con Santa Chiara d’Assisi rafforzò il suo impegno nella preghiera e nell’assistenza ai più deboli.
Sant’Agnese trascorse il resto della sua vita nel monastero, dedicandosi alla carità e alla contemplazione. Morì il 2 marzo 1282, lasciando un segno indelebile nella storia della Boemia. La sua canonizzazione, avvenuta nel 1989 per volontà di Papa Giovanni Paolo II, la rese ufficialmente una delle figure più amate della spiritualità ceca. Il suo esempio di umiltà e servizio continua a ispirare credenti di tutto il mondo.