«Viste le recenti vicissitudini legate alla chiusura dello Stadio del Nuoto di Frosinone e vista la ricorrente pubblicazione su quotidiani e periodici locali di articoli che citano la scrivente e il project financing che essa ha avanzato a riguardo, la Bellator Frusino SSD aRL tiene a fare chiarezza sull’argomento e precisare quanto segue.
La scrivente, gestore della Piscina Comunale del Polivalente dal 2015 e presente nel panorama natatorio, agonistico e non, nei settori del nuoto, pallanuoto e nuoto sincronizzato, nel luglio del 2021 ha avanzato una proposta di Project Financing al Comune di Frosinone per l’adeguamento, completamento ed efficientamento degli impianti natatori con la conseguente gestione integrata degli stessi.
Al tempo, la concessione a titolo gratuito dello Stadio del Nuoto alla “FIN” (in realtà dapprima al Comitato Regionale Lazio e poi alla Finplus SSD), era in scadenza al 31 agosto 2023 e lo stesso mancava, e manca ancora ad oggi, di una serie di opere accessorie e di urbanizzazione previste nel progetto originario, mai realizzate né dal gestore, né dal Comune. Nello stesso tempo la Piscina del Polivalente, incastonata nel centro storico del capoluogo, esigeva, ed esige ancora, di sostanziali opere di ristrutturazione e ammodernamento.
Le intenzioni della Bellator Frusino, gestore del Polivalente e fruitore dello Stadio del Nuoto, erano e sono, quelle di investire negli impianti natatori comunali, metterli a sistema e realizzare un unico polo natatorio integrato, intervenendo sull’ammodernamento dell’impianto di Viale Mazzini e sul completamento ed efficientamento di quello di Viale Olimpia. Ultimo intervento questo, atto ad evitare rischi di una chiusura forzata dell’impianto come quello di questi giorni.
Abbiamo letto, a più riprese, di forti dubbi sulla bontà della proposta della scrivente e sulle capacità della Bellator Frusino di gestire un impianto come quello del Casaleno. Al tempo stesso è stato scritto che la “FIN” darebbe più garanzie sia sul mantenimento che sulla continuità dell’impianto. Garanzia che però, ad oggi, è venuta a mancare.
Così come specificato nelle determine dirigenziali per l’”affidamento ponte” dei due impianti (nel frattempo infatti è scaduta anche la concessione del Polivalente, questa a titolo tutt’altro che gratuito), l’istruttoria al project financing è una procedura complessa in relazione ai contenuti proposti e non facilmente districabile in pochi mesi, viste anche le “particolari difficoltà dell’ufficio tecnico in ordine alla scarsa presenza di personale”.
Nulla dunque, lascia desumere particolari criticità alla proposta della Bellator Frusino, né sul piano tecnico-economico, né sul piano gestionale. Rimane, poi infine, la facoltà dell’Amministrazione Comunale di accettare o meno tale proposta».
È quanto riportato in una nota divulgata oggi dall’Area Comunicazione della società Bellator Frusino.
