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Elezioni Frosinone 2022: Daniela Grande e Matteo Paniccia si presentano alla città

I due giovani candidati sosterranno Vincenzo Iacovissi sindaco.

«Quando abbiamo deciso di candidarci, il primo passo è stato parlare a cuore aperto con Vincenzo Iacovissi, al quale abbiamo esposto uno dei punti fondamentali della nostra campagna: l’importanza dell’arte per il capoluogo di Frosinone“, affermano i candidati Daniela Grande e Matteo Paniccia.

«L’arte – continuano – è uno dei pochi mezzi capace di generare turismo, ed è sempre stata poco considerata e rilegata agli ultimi posti dei progetti. Per molti anni si è parlato di turismo a Frosinone, ma nelle varie amministrazioni che si sono susseguite questo progetto non si è mai concretizzato».

I due candidati Daniela Grande e Matteo Paniccia con il PSI, vedono una Frosinone nel futuro, che possa diventare meta di turisti: «Come creare turismo? – proseguono – Con un progetto chiaro che coinvolga i più giovani, le associazioni, anche gli atenei locali con l’obiettivo di fare arte!»

«Ritengo che a Frosinone, l’Accademia di belle Arti – aggiunge Matteo Paniccia – sia un punto di eccellenza che dovrebbe essere coinvolto quotidianamente nel miglioramento del decoro urbano. Riflettiamo su due esempi pratici: il Parco Matusa, progetto nato da un concorso di idee che conosco bene, è stato totalmente stravolto rispetto alle proposte degli studenti coinvolti. I progetti dei giovani studenti vedevano il Matusa come un parco totalmente green, aperto, accessibile a tutti (umani e animali), colorato, ispirato ai grandi parchi europei, con giochi e arredi ecosostenibili, aree picnic, orto urbano. Ma l’amministrazione della città ha restituito lo spazio di verde del vecchio campo da gioco con intorno un rettangolo di cemento, chiuso in una recinzione. Per non parlare di “Buio a Colori” nel sottopassaggio che collega Corso Lazio a Via Giacomo Puccini, completamente dimenticato, non valorizzato e non rinnovato/restaurato nonostante sia visibilmente danneggiato. Un’amministrazione comunale proiettata al futuro (come solo quella di Vincenzo Iacovissi potrebbe essere) – specifica Paniccia – ha il compito di valorizzare i punti di forza del territorio, ed una sinergia quella con l’Accademia di Belle Arti che potrebbe portare a grandi opere di attrazione turistica nella città. L’arte è una delle forme di inclusione e di comunicazione più importanti che abbiamo, spetta solo a noi sfruttarla, basti pensare a paesi come Valogno in Campania o Sant’Angelo in provincia di Viterbo, che sono rinate attraverso l’arte, riempendo la città di murales fiabeschi, e diventando i paesi delle fiabe».

«Abbiamo – dichiarano i candidati al Consiglio Comunale – in mente una città che trasformi l’arte in un’opportunità per se stessa, dando spazio a molti giovani che hanno da raccontare e sono pronti a raccontarsi attraverso la loro arte. Dare voce ai giovani è uno degli obiettivi, assolutamente da noi condiviso, di Vincenzo Iacovissi, che oggi rappresenta l’unica alternativa per portare freschezza e futuro per cambiare davvero Frosinone».

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