Ferentino, picchia compagna e figlia: 70enne ai domiciliari con braccialetto elettronico
Aggressioni in famiglia: ai domiciliari 70enne di Ferentino con braccialetto elettronico
È finito agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico un 70enne del posto, accusato di aver aggredito fisicamente la ex compagna e la figlia. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti giudiziari, è stato raggiunto ieri pomeriggio, 3 luglio, da un’ordinanza di misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Frosinone.
L’intervento dei Carabinieri
Ad eseguire il provvedimento sono stati i Carabinieri della Stazione di Ferentino, sotto il coordinamento della Compagnia Carabinieri di Anagni. Secondo quanto emerso dalle indagini, il 70enne avrebbe messo in atto comportamenti vessatori e ripetute aggressioni fisiche nei confronti delle due donne, protrattesi nel tempo.
L’irruzione notturna
In un episodio particolarmente grave, l’uomo avrebbe fatto irruzione, nel cuore della notte, nell’abitazione in cui le due vittime si erano rifugiate per sottrarsi alle sue violenze. Lì avrebbe tentato nuovamente di colpirle, per poi darsi alla fuga prima dell’arrivo dei militari.
«Un comportamento che ha generato un clima di paura e tensione, al punto da rendere necessaria una misura di contenimento», spiegano fonti vicine all’inchiesta.
La posizione dell’indagato
È doveroso precisare che il 70enne, attualmente sottoposto alla misura cautelare, è solo indiziato di reato. La sua posizione sarà valutata in via definitiva solo al termine del processo, in conformità con il principio di presunzione di innocenza sancito dalla Costituzione.
