Abbiamo dato una sbirciatina ai prezzi dei biglietti (in vendita da Martedì 31 Gennaio) di Como-Frosinone, gara in programma Sabato prossimo allo Stadio “Sinigaglia” con inizio alle ore 16:15. Ebbene, per un biglietto dei Distinti parterre, ad esempio, la società lariana chiede 28 euro. Stiamo parlando del settore che dovrebbe essere l’equivalente della Tribuna Est dello “Stirpe”, che però è coperta, al contrario di quella di Como.
“L’oro” del Frosinone offerto al prezzo dell’ottone
Lo ripetiamo, perché il concetto deve esser molto chiaro: 28 euro per vedere il Como, squadra impegnata nella lotta per non retrocedere, e 10 euro per godersi (in un settore migliore) la capolista della Serie B, che ha 8 punti di vantaggio sul glorioso Genoa Cricket and Football Club classe 1893. Stesso discorso per la curva: un tifoso lariano che vuole vedere il suo Como nel settore più caldo dello storico stadio “Sinigaglia” deve sborsare 18 euro, mentre un suo “collega” giallazzurro appena 5 euro.
Eppure, nonostante prezzi quasi quattro volte più bassi di quelli praticati da una squadra in zona playout, si deve sempre faticare per arrivare a una quota spettatori degna di un team che sta disputando il campionato migliore della sua storia, Frosinone-Benevento docet. Anche ieri, infatti, non è riuscito il sold-out dei cosiddetti “popolari”.
Questo dato numerico si potrebbe parafrasare con uno dei proverbi più famosi: “Chi ha il pane (e che pane!) non ha i denti!“, perché altrove biglietti del genere a 5 e 10 euro verrebbero polverizzati in poche ore. Ma in realtà è solo questione di attesa: le nuove generazioni di bambini e ragazzi appassionati di calcio, i cosiddetti “nativi digitali”, stanno crescendo insieme al Frosinone, non solo in provincia ma anche nei dintorni. S’informano, seguono e sicuramente saranno loro i tifosi in più del futuro.