Frosinone: parto cesareo con radiologia interventistica: salvata una madre con placenta previa
Tecnologia, sinergia e competenze per gestire un parto ad altissimo rischio a Frosinone

All’ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone è stato eseguito con successo un delicato parto cesareo in presenza di placenta previa, una delle condizioni ostetriche a più alto rischio emorragico. A garantire la piena sicurezza dell’intervento è stato il supporto della Radiologia interventistica, pronta a intervenire in caso di complicanze.
Decisivo l’impiego di un catetere endovascolare per l’emostasi dell’arteria iliaca interna: un dispositivo innovativo, capace di contenere gravi perdite ematiche post-partum. L’intervento ha assicurato un’assistenza altamente specialistica e in totale sicurezza, grazie all’integrazione tra competenze cliniche e tecnologia avanzata.
Sinergia tra reparti per affrontare l’emergenza
L’operazione è stata portata a termine dalla Uoc di Ostetricia e Ginecologia, diretta dal dottor Francesco Angeletti, in collaborazione con l’équipe di Radiologia Interventistica, coordinata dal dottor Andrea Wlderk. Una perfetta sincronizzazione tra i due reparti ha permesso di affrontare con efficacia una delle situazioni più critiche in ostetricia.
«Si è trattato di una situazione ad alto rischio che abbiamo affrontato con massima attenzione e sinergia. Grazie alla disponibilità della Radiologia Interventistica e alla preparazione della nostra équipe, siamo riusciti a gestire l’intervento con efficacia e in totale sicurezza sia per la paziente che per il neonato», ha dichiarato il dottor Francesco Angeletti.
«Questa esperienza dimostra quanto sia fondamentale l’interazione tra diverse specialità mediche per offrire una risposta adeguata e tempestiva anche nei casi più delicati», ha aggiunto il dottor Andrea Wlderk.
Verso una medicina sempre più integrata
L’intervento rappresenta un modello avanzato di assistenza ospedaliera, frutto di un’organizzazione multidisciplinare capace di coniugare preparazione clinica, logistica e tecnologia. Un approccio che conferma il ruolo dell’ospedale Spaziani come punto di riferimento nella gestione delle emergenze ostetriche.
Questo episodio segna un passo avanti verso una medicina integrata, centrata sulla personalizzazione delle cure e sulla sicurezza della madre e del neonato, e apre la strada a nuovi protocolli clinici per affrontare le emergenze in ambito materno-infantile.