«Enrico lascia uno spazio incolmabile e che sarebbe presuntuoso pensare di poter colmare, ma ci lascia anche l’impegno di onorare la sua volontà, la sua tenacia, la sua attenta e mai invadente personalità. Ora tocca a noi far continuare a vivere Enrico nelle sue idee, nella sua onestà, nella sua voglia di fare e di fare bene e nella sua attenzione umana che non mancava mai di riservare a tutti pur nella fermezza di quello che oggi definiremmo un “gentiluomo d’altri tempi”». Così Antonio Baldassarra, Co-Founder & CEO di Seeweb, ha ricordato Enrico Vona, mancato qualche giorno fa a 71 anni, in un articolo pubblicato sul sito ufficiale della società.
Un quarto di secolo di lavoro e sacrifici che hanno trasformato una startup nata alla fine degli anni ’90 in una delle aziende più innovative dell’intera storia industriale della provincia di Frosinone. Il cloud computing provider nato nel 1998, infatti, offre soluzioni IT ed è presente in Italia con quattro data center di proprietà, a Milano e Frosinone. Tutto questo è stato possibile anche e soprattutto grazie all’infaticabile Vona, che di data center, oramai, era diventato molto esperto.
Erano “il suo mondo” scrive Seeweb: «Luoghi di cui avere sempre il controllo, luoghi che si evolvono costantemente». Vona ne ha seguito i processi, le attività di manutenzione e coordinamento, i fornitori e tutto quello che vi ruota intorno. Lo ha fatto fino alla sua improvvisa, inaspettata scomparsa.
«Che ci ha lasciato attoniti»: questo il termine usato per descrivere l’attuale stato d’animo di tutti i componenti dell’azienda. Attoniti «per l’imprenditore e soprattutto la persona che era. Lui sempre dietro le quinte, sempre così schietto e naturalmente paterno». I funerali di Enrico Vona si sono svolti domenica scorsa nella Cattedrale di Frosinone. Ora bisogna trovare le energie necessarie per continuare e fare sempre meglio. «Sentiamo forte il dovere di onorare la sua memoria», scrive l’azienda. Siamo certi che la promessa sarà mantenuta.
