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Roccasecca: il Comune promuove la memoria storica tra i giovani

Il Comune di Roccasecca educa i giovani alla memoria storica con laboratori sulla Shoah, promuovendo valori di pace e rispetto grazie alla Scuola di Fumetto di Cassino.

Roccasecca investe nella formazione di una forte coscienza civile attraverso una serie di eventi dedicati alla Giornata della Memoria, in occasione dell’ottantesimo anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz. L’iniziativa è stata fortemente voluta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Sacco.

Laboratori della memoria per le scuole

Grazie alla collaborazione con la Scuola di Fumetto di Cassino, sono stati realizzati due laboratori della memoria, rivolti agli alunni delle classi quinte della scuola primaria dell’Istituto Omnicomprensivo di Roccasecca. I laboratori si sono svolti presso la Biblioteca Comunale e hanno riscosso grande apprezzamento da parte dei giovani partecipanti, che hanno approfondito la storia di Anna Frank, preparati in precedenza dai loro insegnanti.

“Ai nostri ragazzi il compito di disegnare una nuova pagina della storia, nella quale la memoria delle tragedie del passato e di quelle che purtroppo ancora accadono, insegnino il vero valore della pace e del rispetto tra gli uomini”, ha dichiarato il sindaco Giuseppe Sacco.

L’importanza della collaborazione educativa

Il sindaco ha voluto sottolineare il ruolo cruciale della scuola: “Voglio ringraziare la nostra scuola per la collaborazione, perché solo lavorando insieme è possibile far arrivare in maniera efficace messaggi di educazione civica alle nuove generazioni”.

Anche l’assessore alla cultura Valentina Chianta ha espresso la sua soddisfazione per l’iniziativa: “Un laboratorio particolare, che ripeteremo anche in occasione della giornata del ricordo del 10 febbraio. Voglio sottolineare la qualità del lavoro della Scuola di Fumetto di Cassino, che già ha realizzato un’edizione a fumetti della vita di San Tommaso, e la grande attenzione dei giovani studenti. Soprattutto questo aspetto lascia bene sperare per il futuro”.

Iniziative come queste dimostrano come la memoria storica possa essere uno strumento potente per educare le nuove generazioni ai valori della pace e del rispetto.

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