Il presidente della Provincia di Frosinone, Luca Di Stefano, alla Conferenza nazionale Upi
Alla Conferenza nazionale Upi a Roma il Presidente Luca Di Stefano richiama l’esigenza di una riforma compiuta delle Province, dopo le parole del Capo dello Stato Sergio Mattarella.

ROMA – si è svolta oggi la Conferenza nazionale dell’Unione delle Province Italiane (Upi), appuntamento che riunisce amministratori da tutto il Paese. Tra i partecipanti anche il Sindaco di Sora e Presidente della Provincia di Frosinone Luca Di Stefano, che ha richiamato l’attenzione sul percorso di riforma degli enti provinciali.
Le parole del Presidente della Repubblica
Nel corso dell’incontro, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha affrontato il tema del ruolo delle Province nel sistema istituzionale. Il Capo dello Stato ha ricordato come la riforma parziale degli ultimi anni non abbia ridimensionato tali enti, mettendo invece in evidenza funzioni ancora centrali previste dal Titolo V della Costituzione.
Il Presidente ha rimarcato la necessità di dare piena attuazione al dettato costituzionale, in cui le Province restano parte integrante dell’assetto democratico e amministrativo nazionale.
Le competenze e la necessità di un riordino
Nel dibattito sono stati richiamati i principali servizi che le Province garantiscono ogni giorno: scuole superiori, viabilità, pianificazione territoriale e coordinamento con i Comuni. Una gestione che, secondo quanto emerso nel confronto, necessita di un quadro normativo definito e risorse adeguate.
La conferenza ha evidenziato la richiesta condivisa di una rieattribuzione chiara delle competenze, per permettere agli enti provinciali di operare con efficacia e continuità.
L’intervento di Luca Di Stefano
Il Presidente Luca Di Stefano ha sottolineato come l’esigenza di una riforma compiuta non riguardi solo il livello istituzionale, ma si rifletta direttamente sui servizi rivolti ai cittadini.
«Il nostro impegno – ha dichiarato – è rappresentare le istanze del territorio e lavorare affinché le Province dispongano degli strumenti necessari per svolgere le funzioni previste dalla Costituzione».
Di Stefano ha infine ribadito la volontà di proseguire nel confronto con gli altri enti locali, con l’obiettivo di contribuire alla costruzione di un modello amministrativo più moderno e funzionale alle comunità.