Sant’Apollinare: arrestato 36enne accusato di reati contro il nonno
Arrestato a Sant’Apollinare un 36enne accusato di reati gravi contro il nonno 86enne. Confermati i domiciliari in ospedale.

Il 17 settembre i Carabinieri della Stazione di Sant’Apollinare hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Cassino, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un 36enne già noto alle forze dell’ordine.
Le accuse
L’uomo è accusato di atti persecutori, rapina, tentata estorsione e violenza sessuale ai danni del nonno di 86 anni. I fatti contestati risalgono all’estate del 2024 e riguardano una serie di episodi caratterizzati da minacce, vessazioni e aggressioni verbali. In particolare, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’indagato avrebbe costretto l’anziano familiare a compiere atti sessuali, riprendendo la scena per poi chiedere 20.000 euro al fine di evitare la diffusione del video.
La misura cautelare confermata
Dopo l’arresto, il 36enne è stato collocato agli arresti domiciliari presso il reparto di psichiatria dell’ospedale di Cassino, in attesa dell’interrogatorio di garanzia davanti al giudice. Al termine dell’udienza, il GIP ha confermato la misura cautelare disponendo la permanenza nella struttura ospedaliera.
L’intervento dei Carabinieri
La segnalazione tempestiva dei militari ha consentito alla Procura di ottenere rapidamente il provvedimento restrittivo, tutelando così l’anziana vittima e prevenendo possibili ulteriori conseguenze. Il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari, durante le quali l’indagato potrà esercitare i propri diritti difensivi come previsto dal codice di procedura penale.
Fonte: Comando provinciale Carabinieri di Frosinone